Arte in corso
SEGNI DI RACCONTI VISIVI
17/09/2023
HEART RIAPRE CON UNA NUOVA MOSTRA!

Segni di racconti visivi
Maurizio Bonfanti. Paolo Facchinetti. Roberto Rampinelli

Spazio heart
17.09 - 15.10.2023
inaugurazione domenica 17 settembre, ore 18.30

una mostra a cura di
Simona Bartolena e Armando Fettolini

Lo Spazio heart riapre dopo la pausa estiva con una mostra che mette in dialogo arte e letteratura, in un gioco complesso di rimandi e relazioni. Tre artisti si specchiano nei testi di altrettanti autori. Tre mostre personali legate dal filo conduttore del rapporto tra scrittura e opera visiva.

Il dialogo tra arte e letteratura è sempre foriero di esiti interessanti, spesso inaspettati, sempre capaci di aprire nuove prospettive e nuovi punti di vista. Non c’è artista che non sia stato in qualche modo attratto dalla scrittura di un letterato e non c’è letterato che non abbia raccolto suggestioni dalla penna di un romanziere, di un poeta o di un filosofo. Le eccezioni sono davvero poche.
Maurizio Bonfanti, Paolo Facchinetti e Roberto Rampinelli sono tre artisti le cui strade si sono spesso incrociate e intrecciate, ma le cui ricerche non presentano particolari affinità elettive, ben distinte nelle singole personalità. Il punto di incontro per questa mostra, infatti, non è la comune provenienza territoriale (tutti e tre sono originari dell’area di Bergamo), né il racconto dell’amicizia che da tempo li lega, ma la scelta di mettersi in relazione con un testo letterario. Un’operazione che non trae origine da una vocazione da illustratore, né tanto meno dalla volontà di reinterpretare il testo con le proprie opere. Semmai l’esatto contrario: i tre artisti hanno colto una straordinaria affinità tra l’opera letteraria scelta e il loro lavoro, tra il proprio mondo e quello raccontato da un letterato. Le loro scelte, a ulteriore prova della autonomia delle singole personalità, sono cadute su tre testi tra loro assai diversi: Asterione, racconto di Jorge Borges per Bonfanti, una serie di citazioni tratte da Nel Museo di Reims di Daniele Del Giudice per Facchinetti e le poesie di Henry David Thoureau per Rampinelli. Tre universi, tre modi di scrivere e dipingere atmosfere, tre esistenze e visioni esistenziali diverse, che riflettono tre approcci alla pittura profondamente differenti.

Gli artisti

Maurizio Bonfanti,
figlio del pittore Angelo Bonfanti, è nato a Bergamo nel 1952. Inizia la sua formazione artistica presso il Liceo Artistico di Bergamo. Frequenta il corso di calcografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bergamo. Dalla fine degli anni ‘70, inizia la sua attività espositiva, che prosegue fino a oggi, con numerose esposizioni personali in Italia e all’estero. Dal 2018 Maurizio Bonfanti è docente di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti S. Giulia di Brescia e attualmente è membro della Commissione Cultura della Diocesi di Bergamo.

Paolo Facchinetti
Nasce a Nembro (Bg) nel 1953. Inizia la sua formazione artistica all’Accademia Carrara di Belle Arti a Bergamo. Frequenta poi il Gruppo Artistico Valbrembo 77 e lo studio dell’artista Cesare Benaglia.
Da allora espone le sue opere in numerose mostre personali e collettive, a cui si affianca la partecipazione a rassegne d’Arte nazionali e internazionali. La sua attività lambisce anche territori poco frequentati da un artista, succede ad esempio nel 2007 quando è chiamato a realizzare la copertina dell’album Requiem per la rock band Verdena.

Roberto Rampinelli
Roberto Rampinelli è nato a Bergamo nel 1948. Ha frequentato la Scuola Superiore d’Arte del Castello Sforzesco di Milano e i Corsi internazionali di Tecnica dell’Incisione di Urbino, sotto la guida di Carlo Ceci per la litografia e di Renato Bruscaglia per l’incisione. Dal 1981 al 1988 ha insegnato tecnica dell’incisione presso la Scuola d’Arte del Castello Sforzesco di Milano. Si è dedicato all’illustrazione di libri, ed ha pubblicato varie cartelle di grafica. Nella sua carriera ha partecipato a numerose mostre ed esposizioni in sedi istituzionali italiane e internazionali.