Arte in corso
SENZA PRETESE, CLAUDIA CANAVESI
15/09/2024
Senza pretese
Claudia Canavesi

Dal 15 settembre al 13 ottobre 2024

Inaugurazione: domenica 15 settembre dalle ore 18.00

mostra a cura di Simona Bartolena e Armando Fettolini

Come riapertura dalla pausa estiva, lo Spazio heart ospita una mostra personale di Claudia Canavesi. I lavori dell’artista abiteranno gli ambienti della sala centrale e del piano superiore dello Spazio heart suddividendoli in "stanze", in un’esplorazione complessa e sfaccettata della sua ricerca.
Le numerose opere esposte, realizzate nelle tecniche più diverse (dal disegno all’incisione, dalla scultura a tutto tondo al bassorilievo) e in periodo differenti, ben testimoniano l’ampiezza e la varietà della produzione di Claudia Canavesi.

Come scrive Simona Bartolena nel testo critico in catalogo, "C’è molto di Claudia Canavesi nel titolo della mostra: quasi una massima filosofica, una dichiarazione di intenzioni dal potere catartico. Questo suo essere senza pretese, nella sua disarmante evidenza, assume un valore pregnante e altamente significativo per la comprensione dell’approccio di un artista da sempre seria e motivata, coerente e sensibile, ma mai particolarmente agguerrita nel ‘farsi strada’, nel cercare successi e occasioni di visibilità, in questi ultimi anni meno che mai. I problemi che vessano molti artisti contemporanei hanno un peso trascurabile nella quotidianità di Claudia, il cui unico reale fine è quello di affrontare il fare arte dal punto di vista, appunto, del fare. Fare per lei è anche essere nell’arte e per l’arte, non necessariamente da protagonista: organizzare mostre, proporre progetti, dialogare con gli altri, mettersi in gioco. Questo senza pretese, quindi, definisce una notevole (e rara) virtù di Claudia come persona e come artista, una virtù che rende il suo fare artistico sincero, senza inutili e posticce sovrastrutture, capace di comunicare senza necessari corollari di parole che spesso nella bocca degli artisti finiscono con il suonare come giustificazioni, piuttosto che come spiegazioni.
Claudia Canavesi si muove sul filo di un’espressione concettuale senza mai restarne intrappolata: la sua ricerca è fatta di segno, disegno, matita, forme architettoniche, sguardi sul vero. In un equilibrio magico – sempre sospeso tra immaginato e reale, tra occhio e pensiero – costruisce spazi assoluti eppure intimi e vissuti, monumentali eppure avvolgenti, che trovano la loro ragione di essere proprio in questo mettere in dialogo dimensioni e livelli percettivi diversi. Li costruisce con tecniche diverse, aprendo continue possibili divagazioni sul tema, senza confini: dalla scultura all’opera su carta all’installazione, senza soluzione di continuità. Qualsiasi strumento è adatto a raccontare il percorso nella memoria, nel racconto, in una dimensione che è al contempo personale e universale, che nasce dall’esperienza privata dell’artista, ma che sa aprirsi subito a un’emozione collettiva, a ricordi e visioni che ciascuno sa di poter tradurre su di sé.
Claudia analizza lo spazio nel suo senso più profondo, non attraverso geometrie astratte, ma attraverso i luoghi che lo definiscono, qualsiasi essi siano e a qualunque mondo appartengano. Le sue stesse sculture (nella forma di singoli oggetti o, più spesso, di installazioni) generano spazi, talvolta attraversabili e fruibili fisicamente, talaltra percorribili mentalmente, in un viaggio che merita sempre di essere vissuto.

L’artista
Classe 1976, Claudia Canavesi vive a Gornate Olona con studio a Carnago. Ha studiato presso il Liceo Artistico di Busto Arsizio e Scultura presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera. Lavora come docente di Discipline plastiche presso il Liceo Artistico A. Frattini di Varese. Dal 1998 partecipa a mostre personali e collettive, stage, simposi, residenze in Italia e all’estero. Ha dei seri problemi con le infinite interpretazioni dei rapporti spaziali, visto che ci lavora da oltre vent’anni...