Arte in corso
jasmin prezioso: iperspazio
15/09/2024
Iperspazio
Jasmin Prezioso

Dal 15 settembre al 13 ottobre 2024

Inaugurazione: domenica 15 settembre dalle ore 18.00

mostra a cura di Ginevra Fettolini

Lo Spazio Officina, in parallelo alla mostra di Claudia Canavesi Senza pretese, ospita Iperspazio, personale di Jasmin Prezioso, giovane artista e curatrice.

Quella che Jasmin Prezioso ha preparato per l’Officina di heart è una mostra-installazione, che rinuncia per l’occasione al concetto della serie di opere esposte, per adottare la visione di insieme: un insieme che funziona e che valorizza anche il singolo lavoro. So¬¬¬no opere che richiedono due momenti di fruizione: uno rivolto all’ambiente che è riuscita a creare e uno che si concentra su ciascun’opera per apprezzare la ricerca non banale di un’artista giovane, ma già ben consapevole e credibile, che ha la ben rara dote della riconoscibilità anche in forme espressive apparentemente distanti.
Jasmin Prezioso è già nota al pubblico di heart come brillante curatrice di heartYoung. La mostra offre un’ottima occasione per conoscerla anche come artista.

"La sua arte", scrive Ginevra Fettolini nel testo in catalogo, "così come i suoi infiniti e i suoi vortici, è un continuo turbine di creatività, incanalata nel perfetto equilibrio tra ricerca e sperimentazione. Seppur composta quasi interamente da opere a parete, questa esposizione, se osservata con particolare attenzione (anzi, secondo me, anche ad una prima occhiata) ha l’impressionante capacità di essere percepita da tutti i cinque sensi; il primo, ovviamente la vista, viene immediatamente catturato dall’armonia creata tra le opere materiche le tele dipinte. Una partenza dall’oscurità, dal buio, dal profondo, che si snoda poi, seppur non in maniera totalmente diretta, in un arrivo chiaro, leggero, di un tenue verde.
Le opere di Jasmin si possono anche ascoltare; osservandole, percepiamo il silenzio ovattato dell’universo, quella sensazione di essere sott’acqua lontani dal resto del mondo. Il carattere materico delle sue opere, poi, regala, anche solo guardandole, una sensazione tattile, la percezione di camminare a piedi nudi su di un terreno sterrato, che si tramuta poi, alla fine del nostro viaggio, in una superficie più naturale, morbida, avvolti dalla natura (olfatto). Per ultimo, invece, il gusto; la sensazione di freschezza, di bere finalmente dell’acqua pura, di poterci godere il meritato ristoro una volta arrivati a destinazione.

Una destinazione che però non è fisica, non è mentale. Una destinazione dell’anima, la presa di consapevolezza dopo una partenza dall’ignoto e verso l’ignoto; il ritorno di una coscienza, una coscienza a lungo cercata e finalmente ritrovata in un percorso speculare che può essere vissuto e visto da ambo i sensi, può essere una crescita, una rinascita, o una caduta nel buio, attraverso opere che sono loro stesse un viaggio interdimensionale, il caos dell’esistenza ritratto negli infiniti, la riscoperta di sè ritratta nelle tele, pulite, minimali e di forte impatto, come un pensiero a mente lucida, la consapevolezza improvvisa di non essere solo carne e sangue, ma anime e menti".

Jasmin Prezioso

Jasmin Prezioso (Italia,1998), lavora e studia tra la provincia di Monza e Milano. La sua formazione artistica inizia con il diploma in Scenografia presso il liceo artistico ISA di Monza, per poi proseguire con un diploma specialistico nella professione di truccatrice di Effetti Speciali (SFX) per il cinema e il teatro, rilasciato dalla Società Umanitaria di Milano. Prosegue con gli studi universitari in Scienze dei Beni Culturali presso l’università La Statale di Milano, laureandosi con una tesi sperimentale in Estetica del colore intitolata Estetica degli spazi espositivi: luce, colore, vuoto e analizzando gli aspetti spaziali, atmosferici e percettivi dell’arte contemporanea dal punto di vista filosofico e storico-artistico. Ad oggi, prosegue gli studi magistrali di Storia e Critica dell’arte con un focus teorico sul contemporaneo e collabora da due anni con diversi giornali di settore come autore (Exibart, in passato con Artuu e Artslife) scrivendo di mostre in musei nazionali ed internazionali come La Biennale d’Arte di Venezia 2024, Tate Modern a Londra, Ensor House ad Ostenda - Belgio, Palazzo Reale di Milano, Fondazione Prada Milano, Locarno Film Festival, MASI Lugano, Palazzo Strozzi a Firenze ed altri luoghi d’arte. Dopo lo stage universitario presso Fondazione Corrente di Milano, ha continuato a collaborare come responsabile di ricerca sezione arte per l’istituzione del nuovo museo permanente Quarto Platano a Forte dei Marmi aperto nel mese di giugno 2024. Ad oggi, è in residenza come artista presso Studio FREM, Melegnano (MI).