Una mostra a cura di
Paolo Pancaldi
In collaborazione con
Simona Bartolena

dal 1 dicembre 2024 al 19 gennaio 2025
inaugurazione 1 dicembre 2024, ore 18.30

Approda allo Spazio heart un progetto curato da Paolo Pancaldi, dedicato a uno degli oggetti più iconici del Novecento: la macchina per scrivere.
"La sua presenza nella vita quotidiana è tale da essere ritrovata anche nelle opere d’arte", scrive Pancaldi nel suo testo in catalogo, "assumendo il ruolo di simbolo della svolta epocale che si è avuta con l’avvento della civiltà industriale al pari dell’automobile".

"Quando Paolo Pancaldi, gallerista e amico, mi ha parlato di un progetto dedicato alla macchina per scrivere ha subito acceso in me un ricordo, oltre che una grande curiosità", afferma Simona Bartolena, che ha collaborato alla realizzazione della mostra nella sede di Vimercate, "C’è voluto molto poco per decidere di portare nello Spazio heart questa mostra variopinta ed eterogenea, che accosta artisti tra loro molto diversi, con un unico fattore in comune: la macchina per scrivere.
Per anni Pancaldi ha cercato, trovato, raccolto, sollecitato e commissionato opere che avessero come tema la macchina per scrivere o che fossero realizzate con una macchina per scrivere. Spesso ha fornito la materia prima agli artisti, chiedendo loro di trasformare l’oggetto in una scultura o in una installazione, secondo il proprio sentire e la propria cifra stilistica".

Da anni, infatti, Paolo Pancaldi raccoglie macchine per scrivere per metterle al servizio di questo visionario progetto, teso da una parte a valorizzare questo oggetto così affascinante e portatore di importanti memorie storiche, dall’altra a sollecitare la creatività degli artisti, chiedendo loro di darne un’interpretazione personale. Ne è nata una mostra eterogenea e colorata, capace di sorprendere per la varietà dei lavori che la compongono e per la diversità dei linguaggi degli artisti coinvolti, che sono stati selezionati con attenzione e con la passione che da sempre contraddistingue il suo lavoro da gallerista e curatore da Paolo Pancaldi.
Il progetto arriva ad heart, arricchito e modificato, dopo essere stato ospitato in passato in due sedi prestigiose: il Museo Peter Mitterhofer di Parcines (Merano) e il Museo della Macchima per scrivere, Fondazione S.E.C.A. di Trani. Ora arriva a Vimercate

Più di quaranta opere dalle molteplici tecniche (alcune delle quali impiegano macchine per scrivere come base), firmate da nomi notevoli della scena contemporanea riscrivono l’identità della macchina per scrivere, sollevando una riflessione sulla storia di un oggetto destinato a sparire, ma ancora capace di assumere una profonda valenza simbolica.

Battute d’arte, dunque, è una mostra dai diversi piani di lettura, che appassiona sia per gli splendidi esemplari di vecchie macchine per scrivere, sia per come li hanno reinterpretati (o dovremmo dire "riscritti", dato il tema) gli artisti contemporanei, rendendo il loro personale omaggio a uno degli oggetti più importanti e iconici del Novecento.

In mostra opere di:
Luca Alinari, Dario Brevi, Tommaso Cascella, Bruno Ceccobelli, Celsauro, Angelo Colagrossi, Jakob De Chirico, Paolo Dolzan, Pablo Echaurren, Wolfgang Faller, Armando Fettolini, Mariano Filippetta, Giorgio Gost, KRM, Hector & Hector, Paul Kostabi, Mauro Magni, Sara Maino, Malipiero, Enrico Manera, Renato Meneghetti, Vera Mercer, One by One project, Pietro Perrone, Riccardo Resta, Massimo Sansavini, Shu, Skim, Caterina Tosoni, Serge Uberti, Luca Zampetti.

Battute d’arte
L’arte contemporanea interpreta la macchina per scrivere
una mostra a cura di: Paolo Pancaldi
in collaborazione con: Simona Bartolena
organizzata da: Ponte 43 per heart – pulsazioni culturali