Pensieri e parole
CON BANLIEUE PER LA MEMORIA
28/01/2016
UN FILM...PER RIFLETTERE E NON DIMENTICARE
giovedì 28 gennaio, ore 21.00
in collaborazione con Associazione Banlieue
Come di consueto, in occasione del Giorno della memoria, ospitiamo gli amici dell’associazione Banlieue di Osnago per una serata dedicata al tema dell’olocausto.Quest’anno si parlerà di "diversità" sessuale, con un film che rac- conta le persecuzioni verso gli omosessuali. Segue al film un dibattito sul tema, con la presenza del regista.

ingresso con donazione

IL ROSA NUDO
di Giovanni Coda

Un film sperimentale, tra documentario e video arte, che prende spunto da "Moi, Pierre Seel, déporté homosexuel", l'autobiografia scritta da Pierre Seel nel 1982 insieme a Jean Le Bitoux, uno dei più importanti attivisti per i diritti LGBT in Francia e in Europa. Nel suo toccante racconto, mai tradotto in italiano, Seel ricostruisce la drammatica vicenda del suo internamento nel campo di Schirmeck, a 30 km da Strasburgo, dove assisterà all'atroce morte del suo compagno. Da questo racconto prende spunto il film, che, in 70 minuti di immagini teatrali ed evocative, racconta con delicatezza e poesia gli orrori compiuti dai nazisti nei confronti di chi era schedato come omosessuale, soffermandosi anche sulle teorie scientifiche per la cura dell'omosessualità di Carl Peter Veernet, che aprirono di fatto la strada alle persecuzioni naziste.
Da : www.Mymovies.it

Il film:
Dopo la Première Nazionale alla 28ma edizione del Torino GLBT Film Festival 2013, la proiezione quale EVENTO SPECIALE "per il suo alto valore artistico, storico e morale" alla 7ª edizione del Queer Lion Award nel corso della 70ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 2013 e la partecipazione all’11ma edizione del Florence Queer Festival 2013, il film di Giovanni Coda ha collezionato diverse Official Selection tra cui le più importanti sono quelle al Macon Film Festival GA Usa (Narrative Feature e Best Director) all’Athens Indipendent Film Festival OH Usa (Experimental Feature) e la premiere Asiatica del 23 maggio 2014 al Mumbai International Queer Film Festival (Best Narrative Feature).

Giovanni Coda, videoartista, fotografo e regista cinematografico nasce artisticamente nel 1990. Nel 1995 fonda l’Associazione Socio Culturale Labor e nel 1996 il V-art (Festival Internazionale Immagine d’Autore). Ha 45 opere video all’attivo, diverse collezioni fotografiche e una vasta attività espositiva suddivisa fra pittura, fotografia e videoinstallazioni. Negli ultimi anni ha realizzato mostre e performance di video arte presentate e premiate in Italia e all’estero. Le sue opere sono state esposte a Madrid, Huelva, Assuncion, Siviglia, Barcellona, Francoforte, Berlino, Londra, Parigi, Tokyo, Kyoto, Beijing, New York, Amsterdam, Colonia, Roma, Milano, Venezia, Bergamo e altre città. Dopo la realizzazione de Il Rosa Nudo, è attualmente impegnato nella pre-produzione del suo nuovo lavoro Four Lives on a Frame, ispirato alle vite e alle opere di Francesca Woodman, Diane Arbus, Claude Cahun e Tina Modotti.

 

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