Arte in corso
LA BELLEZZA RESTA AL MUSEO DI CHIUSA
29/06/2018
Dopo l'apprezzatissima tappa aquilana, La bellezza resta riparte per portare il proprio messaggio altrove. Questa volta andremo a Chiusa, in provincia di Bolzano.


LA BELLEZZA RESTA.
MUSEO CIVICO DI CHIUSA
29.06-18.08. 2018

INAUGURAZIONE 29 GIUGNO ORE 18.00




LA BELLEZZA RESTA.
Wenn Kunst Lebensfreude erzählt
Quando l´arte racconta la gioia di vivere

Gemeinschaftsausstellung von zeitgenössischen Künstlern
Mostra collettiva di artisti contemporanei

Piera Biffi, Raffaele Bonuomo, Federico Casati, Silvana Castellucchio, Elisa Cella, Alessandro Favini, Armando Fettolini, Giuliano Gaigher, Nadia Galbiati, Mimmo Jacopino, Carlo Mangolini, Kazumasa Mizokami, Ettore Moschetti, Giacomo Nuzzo, Lorenzo Pacini, Luciano Pea, Fabio Presti, Dolores Previtali, Nicolò Quirico, Silvia Serenari, Giovanni Sesia, Elisabetta Erica Tagliabue, Anna Turina, Simona Uberto

Eröffnung | Inaugurazione
Fr | ve | 29.06.2018 | ore 18 Uhr

Einführung | Presentazione della mostra
Simona Bartolena & Armando Fettolini
Wissenschaftliche Betreuung | Curatela scientifica

Dauer der Ausstellung | Durata della mostra
30.6. – 18.8.2018

Di-Sa | ma-sa | ore 9.30-12, 15.30-18 Uhr
So und Mo geschlossen | do e lu, chiuso

Ein Projekt von | Un progetto di

Heart – PULSAZIONI CULTURALI Vimercate Mb

Teatro Binario 7 Monza Mb
"Erinnere Dich immer daran: der Schmerz vergeht,, die Schönheit bleibt" war eine Lebensweisheit, die Pierre-Auguste Renoir dem jungen Henri Matisse auf seine Fragen gab. Ein großartiger Gedanke, der zum Nachdenken anregt, über den Sinn des Lebens und die Notwendigkeit, auf die schönen Seiten des Lebens zu schauen, doch durchaus im Bewusstsein der tragischen und negativen Aspekte zu verdrängen. Die Schönheit bleibt. ist ein Projekt initiiert vom Teatro Binario 7 von Monza und der Vereinigung heart-pulsazioni culturali von Vimercate, das mit Juni 20916 begann und sich bis heute wie ein Lauffeuer ausbreitete mit Initiativen unterschiedlichster Art. In diesen zwei Jahren sind verschiedene Aktionen und Events organisiert worden, um zum Nachdenken über die Freude am Leben anzuregen, ausgehend von unterschiedlichen Ansätzen: von den bildenden Künsten hin zum Theater, von der Literatur zur Philosophie, von der Poesie zur Musik, von der Nahrung zur Fotografie. Ausgehend von seinen Ursprüngen im Raum Monza, Brianza, Mailand und Lecco war das Projekt auch in anderen Stätten zu Gast, wie in Piacenza (in Zusammenarbeit mit BiffiArte, Mai 2017), Brescia (im Rahmen des Projekts Studipraticabili Oktober 2017) und L’Aquila (in Zusammenarbeit mit der Vereinigung FuoriScala, Palazzetto dei Nobili, 13 – 27 Mai 2018).
Dreh- und Angelpunkt des Projekts ist die Gemeinschaftsausstellung, die nun nach Klausen kommt: eine Ausstellung von Werken zeitgenössischer KünstlerInnen, ausgewählt aufgrund einer call von Einladungen vom März 2016. Der Aufruf bat die KünstlerInnen, das Thema nach ihren persönlichen Vorstellungen zu interpretieren, ohne Einschränkungen was Technik, Maße und Ausdrucksmittel angeht. Die zahlreichen Einsendungen wurde begutachtet und ausgewählt; die Auswahl stammt von KünstlerInnen unterschiedlichster Natur: sei es was das Alter angeht, die Ausbildung, den Charakter, die Persönlichkeit zum Teil mit dem Thema vertraut und zum Teil völlige Neulinge. Die Werke sind oft überraschend: die überzeugendsten Beispiele kamen gerade von jenen, die sich mit Schönheit nicht beschäftigen wollten, um sich vielmehr der Beschreibung des Schmerzes und des Unbehagens zu widmen. Aus den unterschiedlichen Installationen, Gemälden, Skulpturen, Videos, Performances - Werke unterschiedlicher, eigenständiger und unabhängiger Art – ist der Sinn des Projekts hervorgegangen: eine Hymne auf das Leben und seine wundervollen Ausdrucksformen natürlichen, menschlicher und künstlicher Art.

Die Schönheit bleibt. ist nun in das Stadtmuseum Klausen gekommen. Dafür wurden Werke von 24 KünstlerInnen ausgewählt, die starke Träger der Botschaft des Projekts sind.

Die teilnehmenden KünstlerInnen sind :
Piera Biffi, Raffaele Bonuomo, Federico Casati, Silvana Castellucchio, Elisa Cella, Alessandro Favini, Armando Fettolini, Giuliano Gaigher, Nadia Galbiati, Mimmo Jacopino, Carlo Mangolini, Kazumasa Mizokami, Ettore Moschetti, Giacomo Nuzzo, Lorenzo Pacini, Luciano Pea, Fabio Presti, Dolores Previtali, Nicolò Quirico, Silvia Serenari, Giovanni Sesia, Elisabetta Erica Tagliabue, Anna Turina, Simona Uberto

Heart - pulsazioni culturali ist eine gemeinnützige Vereinigung, die im kulturellen Bereich arbeitet: Organisation von Kunstausstellungen, Konzerten und Live Performances, Theateraufführungen, Filmvorführungen, Kurse für Erwachsene und Kinder, Tagungen, Konferenzen, Präsentationen, Sammlung, Dokumentation und Realisierung von Veröffentlichungen, wie Bücher und Drucksachen. Die Vereinigung heart wurde von einer Gruppe von Personen gegründet, die bereits in der Verbreitung von Kunst und Kultur professionell tätig waren, insbesondere was die Organisation von Veranstaltungen und Ausstellungen im Raum Mailand und Provinz angeht.

"Ricordati sempre: la sofferenza passa, la bellezza resta" è l’insegnamento che Pierre-Auguste Renoir ha lasciato a un giovane Henri Matisse, in cerca di risposte. Una frase straordinaria, capace di fare riflettere sul senso dell’esistenza e sulla necessità di guardare gli aspetti migliori della vita, pur nella consapevolezza di quelli più tragici e negativi. La bellezza resta. è un progetto promosso dal Teatro Binario 7 di Monza e dall’Associazione heart – pulsazioni culturali di Vimercate che ha avuto inizio nel giugno del 2016 e si è diffuso viralmente fino a oggi con iniziative di diverso genere. In questi due anni sono stati organizzati azioni ed eventi diversi, finalizzati alla riflessione sul tema della gioia di vivere dal punto di vista di differenti discipline: dalle arti figurative al teatro, dalla letteratura alla filosofia, dalla poesia alla musica, dal cibo alla fotografia. Nato nel territorio delle Province di Monza e Brianza, di Milano e di Lecco, il progetto è poi stato adottato anche da altre realtà, quali Piacenza (in collaborazione con BiffiArte, maggio 2017), Brescia (nell’ambito del progetto Studipraticabili ottobre 2017) e L’Aquila (in collaborazione con l’Associazione FuoriScala, Palazzetto dei Nobili, 13 – 27 maggio 2018).
Cardine del progetto è la collettiva che ora approda a Chiusa: una mostra composta dalle opere di artisti contemporanei selezionati attraverso una call a inviti, lanciata nel marzo del 2016. La call chiedeva agli artisti di interpretare il tema del progetto secondo la propria personalità, senza limiti di tecnica, dimensioni, linguaggio. I numerosissimi progetti arrivati sono stati valutati e selezionati; quelli scelti sono firmati da artisti tra loro molto diversi: differenti per età, formazione, carattere, personalità alcuni già avvezzi al tema, altri del tutto estranei a esso. Le proposte sono state spesso sorprendenti: quelle più convincenti, tra l’altro, sono arrivate proprio da chi di bellezza non ha mai voluto parlare, destinando nella consuetudine la propria attenzione alla descrizione del dolore o del disagio. Dalla sequenza di installazioni, dipinti, sculture, video, performance – opere eterogenee e dal carattere autonomo e indipendente – è emerso il senso di questo progetto: un inno alla vita e alle sue meravigliose manifestazioni naturali, umane, artificiali.
La bellezza resta. arriva ora a Chiusa, negli spazi suggestivi del Museo Civico. Per l’occasione sono state selezionate le opere di 24 artisti, tutte fortemente rappresentative del messaggio promosso dal progetto.

Gli artisti ospitati in questa sede sono:
Piera Biffi, Raffaele Bonuomo, Federico Casati, Silvana Castellucchio, Elisa Cella, Alessandro Favini, Armando Fettolini, Giuliano Gaigher, Nadia Galbiati, Mimmo Jacopino, Carlo Mangolini, Kazumasa Mizokami, Ettore Moschetti, Giacomo Nuzzo, Lorenzo Pacini, Luciano Pea, Fabio Presti, Dolores Previtali, Nicolò Quirico, Silvia Serenari, Giovanni Sesia, Elisabetta Erica Tagliabue, Anna Turina, Simona Uberto