Lo Spazio heart vi aspetta il 12 gennaio con la prima mostra del 2020: una personale di Elena Mezzadra.
La mostra, che inaugura domenica 12 gennaio alle ore 18.00, resterà aperta fino al 9 febbraio.
Elena Mezzadra è nata a Pavia nel 1926.
Esordisce dopo la guerra, come disegnatrice di mappe per il Catasto, attività che le permette di avvicinarsi alle tecniche litografiche. Negli stessi anni lavora alle illustrazioni dei primi libri di Walt Disney tradotti in Italia. Successivamente, svolge una formazione artistica vera e propria presso lo scultore Virginio Ciminaghi. Nel frattempo, studia e si confronta con autori che sente vicini alla propria sensibilità: Afro Basaldella, Franz Kline, Mark Rothko, Hans Hartung, il Movimento per l’Arte Concreta.
Dedicandosi totalmente al linguaggio astratto, sperimenta le più varie tecniche: acquerello, pittura a olio, incisione, scultura, collage, illustrazione di libri d’artista, realizzazione di gioielli.
Negli anni Settanta si lega alla Galleria delle Ore, dove tiene, nel 1975, la sua prima personale; riceve apprezzamenti da molti critici e collezionisti, tra i quali Antonio Boschi, nella cui collezione (oggi proprietà del Comune di Milano) figurano sette sue opere.
Espone in mostre personali e collettive presso gallerie private e istituzioni pubbliche in Italia (Milano, Firenze, Venezia, Napoli, Brescia, Cremona) e all’estero (Austria, Spagna, Iugoslavia, stati Uniti). A Milano sue mostre sono state ospitate da alcuni dei principali spazi espositivi della città, quali il Palazzo della Permanente, il PAC - Padiglione di Arte Contemporanea, lo Spazio Oberdan. Sue opere sono presenti in vari musei italiani ed europei quali il Museo del Novecento di Milano, la Casa-Museo Boschi Di Stefano a Milano, la Galleria Villa dei Cedri a Bellinzona e il Museo della grafica di Hannover.
Ha praticato quasi tutte le tecniche dell’incisione, servendosi di qualificati stampatori come Upiglio e Puliti, e ha curato la veste di edizioni di pregio di racconti di Umberto Eco e di Giuseppe Curonici, oltre che di poesie di Roberto Sanesi e di Mario Sculati.
Di lei hanno scritto numerosi critici e storici dell’arte, fra gli altri: Mario Lepore, Gianni Cavazzini, Elda Fezzi, Francesco Pagliari, Carlo Pirovano, Giuseppe Curonici, Roberto Sanesi, Giovanni Fumagalli, Marina De Stasio, Elena Pontiggia, Walter Rosa, Luciano Caramel, Elisabetta Longari, Sara Fontana, Flaminio Gualdoni, Anna Finocchi, Damiana Tentoni, Simona Bartolena.
Diverse istituzioni e musei nazionali hanno ricevuto sue opere in dono.
Vive e lavora a Milano.